
15 Lug Felfil System protagonista: leggi tutti i principali Case Studies
Felfil System è stato utilizzato in molti progetti: abbiamo raccolto i casi più interessanti in un documento. Scaricalo gratuitamente al fondo all’articolo!
Da quando è stato realizzato, nel 2015, Felfil Evo è stato utilizzato in una miriade di progetti di sperimentazione e ricerca. Se i primi prototipi erano stati pensati soprattutto come strumento domestico per riciclare autonomamente le stampe 3D errate e trasformarle in nuovo filamento, gli sviluppi successivi hanno portato Felfil Evo a diventare molto più che uno strumento destinato solo al singolo appassionato.
Grazie alla sua struttura, Felfil Evo racchiude tutti i vantaggi degli estrusori di filamento tradizionali (sostenibilità, possibilità di personalizzare il filamento e risparmio per l’utente finale) ed è particolarmente adatto alla sperimentazione con nuovi materiali e polimeri: le dimensioni ridotte del serbatoio consentono di testare piccole quantità di materiale di volta in volta, con vantaggi dal punto di vista dei tempi e dei costi.
In seguito, non molto tempo fa Felfil Spooler è andato a completare il nostro sistema, rendendo l’estrusione ancora più semplice.
Abbiamo dunque pensato di raccogliere nel documento scaricabile al fondo dell’articolo una breve introduzione agli estrusori di filamento e alcuni dei case studies più interessanti dei quali il nostro sistema è stato protagonista.
Ad esempio Felfil Evo è stato utilizzato in ambito biomedico (per sperimentare nuovi materiali da usare come protesi nei casi di mastectomia), educativo (nelle scuole, per sensibilizzare in modo pratico gli studenti sull’importanza del riciclo dei materiali plastici) e di ricerca (per ricreare una copia stampata in 3D di un antico manufatto di epoca romana!).
Le potenzialità della stampa 3D sono tante, e Felfil Evo è un utile strumento per sfruttarle appieno: scarica gratuitamente il documento qui sotto per saperne di più su questi progetti e su molti altri!