
20 Dic Lancashire 3D e Felfil Evo insieme per un’economia circolare a consumo zero
L’azienda inglese Lancashire 3D utilizzerà Felfil Evo nell’ambito di un nuovo progetto di riciclo delle stampe 3D.
Per chi non ne avesse mai sentito parlare, Lancashire 3D è uno dei servizi di stampa online più grandi d’Europa, che fa della sostenibilità il suo punto di forza: l’obiettivo dell’azienda è costruire un’economia circolare “a consumo zero”, nella quale le materie plastiche possano essere riciclate e reinserite nel ciclo produttivo.
Attualmente l’azienda ricicla già il 95% della produzione di plastica interna. Steven Pearson, uno dei fondatori, si è rivolto a noi per fare un passo ulteriore: oltre a dare una seconda vita ai rifiuti plastici che produce, Lancashire 3D ritirerà la plastica di scarto proveniente dalle attività di stampa del consumatore finale per riciclarla.
È a questo punto che entra in gioco Felfil Evo: il nostro estrusore servirà all’azienda per trasformare tutti gli scarti plastici raccolti in nuovo filamento, utilizzabile un’altra volta dalle stampanti 3D. Dopo essere stati tritati in piccole parti, infatti, i rifiuti plastici possono essere inseriti nel serbatoio di Felfil Evo; a questo punto, nella camera di fusione vengono scaldati e infine spinti da una vite attraverso l’ugello, da cui escono trasformati in filamento. Grazie a Felfil Spooler, il materiale così ottenuto viene automaticamente avvolto in bobine, permettendo così di velocizzare le operazioni e perciò di operare su una quantità di materiale più elevata.
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“Sappiamo che il nostro pianeta ha una quantità limitata di risorse, e che tutti dovremmo usarle più responsabilmente”, ci ha detto Steven, “I governi elaborano piani d’azione, i consumatori sono disposti a cambiare i propri comportamenti, e aziende come le nostre si stanno facendo avanti con le proprie proposte. Se riusciamo a creare un’economia circolare, nella quale i materiali di scarto della stampa 3D ci vengono restituiti, questi diventano una risorsa e si inseriscono all’interno di un ciclo virtuoso continuo“.
Con questo progetto, Lancashire 3D intende ritirare dai propri utenti circa 165 kg di materiale di scarto all’anno, che verrà trasformato in filamento riutilizzabile grazie ai nostri Felfil Evo. Potrebbe sembrare una quantità ridotta se paragonata alle tonnellate di rifiuti prodotti dalla stampa 3D nel mondo, ma si tratta di un messaggio importante, che ci auguriamo venga ricevuto e seguito anche da altre aziende. In fondo, quando abbiamo realizzato Felfil Evo ci siamo posti l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale della stampa 3D, e siamo felici che anche altre aziende credano nel nostro progetto e nei nostri valori.
Se vuoi saperne di più sulle potenzialità di Felfil Evo non esitare a contattarci: siamo a disposizione per rispondere a tutte le tue domande!