Test del trituratore per plastica Felfil Shredder con PLA

Abbiamo deciso di fare dei test semplici (ma onesti) per provare le capacità del nostro mini trituratore per plastica utilizzando dei campioni stampati in 3D in PLA.

Questo è solo il primo di svariati test che vorremmo condividere con la nostra community di utenti attenti al riciclo in futuro. Abbiamo deciso di concentrarci sul PLA in questo primo test in quanto è il materiale più popolare nella stampa 3D, quindi speriamo che apprezzerete vedere Felfil Shredder tritare un po’ di plastica.

L’approccio utilizzato per eseguire i test è stato molto semplice, abbiamo stampato dei parallelepipedi con le seguenti caratteristiche:

Materiale: PLA (Prusament)

Layer: 0,2mm

Infill: 100%

Stampante: Prusa i3 MK3 (flat printed for the stronger result)

Dimensioni: 3 x 10 x 80mm, 5 x 10 x 80mm, 8 x 10 x 80mm, 10 x 10 x 80m, 12 x 12 x 80mm

 

Di base il test risulta molto semplice, si inserisce il campione e si cronometra quanto Felfil Shredder impiega a triturarlo fino a che la camera di taglio è vuota.

 

Come facilmente intuibile i pezzi più sottili impiegano meno tempo per essere triturati, ma lo scopo principale del test era capire quale fosse lo spessore limite che il nostro trituratore per plastica fosse in grado di gestire.

Va considerato anche che difficilmente gli oggetti stampati hanno una forma così regolare, essi presentano parti più spesse e più sottili, curve e pieghe, per cui questo test va interpretato come utile a capire lo spessore massimo delle pareti che il trituratore Felfil Plastic Shredder è in grado di triturare correttamente. Per di più la forma stessa dei provini è una di quelle che mette maggiormente in difficoltà il sistema di lame che abbiamo sviluppato. Ogni singola lama lavora più come un dente che un coltello, questo design è molto utile quando si tratta di triturare oggetti dalla forma complessa, in quanto permette al trituratore di ridurre in primo luogo il volume dell’oggetto e da buoni risultati quando si tratta di separare i layer di stampa. Al contrario lavorando con dei parallelepipedi quando la lama colpisce la superficie piana viene rallentata da tutto il provino allungando il tempo totale di triturazione. Ma nessun problema, grazie al nostro sistema Intellyshredding il mini trituratore Felfil Shredder è in grado di capire quando invertire il suo senso di rotazione per evitare di danneggiare le lame.

 

 

Nel video qui sotto potete vedere l’intero processo di test, con anche una breve sintesi dei risultati. Come si vede la dimensione limite è di 12mm, il pezzo risultante appare quasi “masticato” ma non triturato.